Genova batte tutti. E sul podio troviamo anche Bologna e Firenze. Primo, secondo e terzo posto della classifica del verde urbano rilasciata dall’ultimo report, Spazi verdi nelle pi� grandi citt� d’Italia, sulle 12 citt� italiane pi� green, individuate grazie all’Husqvarna Urban Green Space Index (Hugsi), una soluzione satellitare alimentata dall’intelligenza artificiale che supporta lo sviluppo ecologico delle citt�, analizzandone le aree urbane e il loro ampliamento nel corso del tempo. E cos� scopriamo che nelle nostre citt�, la media di spazi verdi � del 37 per cento, dieci punti in meno della percentuale green delle citt� del resto d’Europa. Ma se confrontato con quel 35 per cento delle altre citt� del Mediterraneo, un pizzico di anima green, da Milano a Catania, passando per Torino, Venezia, Verona, Roma, Napoli, Bari e Palermo (citando le altre citt� del report) ci sta, eccome.
L’azienda, leader nella produzione di attrezzature per la cura del verde, fotografa la situazione in tempo reale del verde urbano, servendosi del progetto Copernicus e dell’Intelligenza artificiale. Milano pi� verde di Roma. Catania ultima
� dal 2019 che “Hugsi.green” — il servizio di Husqvarna Group, il pi� grande produttore al mondo di attrezzature per la cura di boschi, parchi e giardini — conduce indagini annuali su un numero crescente di citt� in pi� di 60 Paesi nel mondo per individuare la quantit� di spazi verdi, servendosi dei dati del progetto Copernicus, supportato dalla Commissione Europea, e di quelli dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa). Gli elementi rilevati attraverso le immagini satellitari vengono acquisiti e processati e a ogni citt� viene attribuito un punteggio. Per ottenere un punteggio elevato nell’indice � necessario avere una percentuale di vegetazione ben distribuita e ad alta copertura all’interno delle parti popolate della citt�.
Le percentuali non mentono
Sono sei gli indicatori (“Key performance indicators”) utilizzati per classificare il verde negli spazi urbani: dalla percentuale di verde urbano a quella di verde urbano coperto da erba e quello coperto da alberi; ma c’� anche la salute media del verde urbano, gli spazi verdi pro capite e la loro distribuzione. Soffermandoci sulla quantit� di spazi urbani coperti da alberi, la percentuale per le citt� italiane si attesta intorno al 22 per cento, molto meno della media europea che � al 28 per cento. Ma l’aspetto pi� importante dell’Husqvarna Urban Green Space Index � la possibilit� di vedere progressi e passi indietro, da un anno all’altro, del green in citt�: per esempio, se confrontiamo il 2021 col 2022, lo spazio verde aggiunto rende Genova e Napoli tra le pi� virtuose, con 92 e 38 metri quadri di verde pro capite.
Se l’Europa � lontana
Genova poi batte tutte le altre citt� anche grazie alla presenza del 39 per cento di copertura arborea, una particolarit�, quella della copertura urbana di chiome, che vede al secondo posto Palermo (28 per cento), mentre il terzo gradino � occupato da Torino e Bologna, con il 23 per cento di copertura urbana. Tra le citt� pi� green in generale, la lotta tra Milano e Roma vede la prima superare di una posizione (al sesto posto) la Capitale (settima posizione). Certo, dando un’occhiata alla classifica delle 12 citt� italiane e confrontandola con quella (sempre ricavata dall’Husqvarna Urban Green Space Index) delle citt� europee, siamo ancora lontani dalle percentuali del podio, occupato da Stuttgart (Germania), Vilnius (Lituania) e Odense (Danimarca), rispettivamente con 56, 61 e 55 per cento di verde urbano, ma qualcosa si muove anche da noi. A Catania, per esempio, pur posizionandosi al 12esimo posto della classifica, registra una variazione netta positiva migliore di tutte le altre, con pi� alberi piantumati rispetto a quelli che sono stati rimossi per esigenze urbanistiche.
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