zucchine sempre giù, via alle angurie italiane

Nonostante il clima incerto parte domani la campagna delle angurie Dumara dell’Agro Pontino. Via al rifornimento del mercato all’ingrosso nazionale e internazionale. Insieme ai meloni siciliani e alle prime nettarine, albicocche e ciliegie rappresentano il cambio di stagione. Sempre meno primizie e inizia il calo dei prezzi: -7,3% in una settimana per i meloni retati siciliani. Sempre bassi i prezzi delle zucchine che  registrano una ridotta domanda. 

A Fondi via alla campagna delle angurie Dumara, parla Forcina 

Lo scenario delle dinamiche di mercato è disegnato per myfruyit.it da Gianpaolo Forcina di Forcina Marco & C. – imprenditore del mercato di Fondi e presidente nazionale giovani Fedagro – che inizia dalle novità. 

“Parte domani la campagna delle angurie Dumara dell’Agro Pontino. Un prodotto di qualità, sono interessati numerosi ettari in serra, e quest’anno grazie al clima quasi estivo delle ultime settimane possiamo parlare di una buona resa. Si parte con la fornitura dei mercati nazionali e di quelli esteri, a iniziare dall’Ungheria“. A Macfrut, dove è immancabile l’esteso stand del Mof, sarà lanciata la campagna. 

Il Pak Choi sarà presente nel mercato tutto l’anno 

Sempre più soddisfazioni dal Pak Choi, sempre meno esotico. “Un prodotto che fino a poco tempo fa era venduto pochi mesi l’anno. Ora assicuriamo la sua presenza  nei mercati 12 mesi l’anno, si richiede in piccole quantità ma ogni giorno. Viene apprezzato fresco dal mondo della ristorazione, si sta estendo la richiesta di questo fantastico prodotto, forniamo anche all’estero e le navi”. 

Prezzi bassi per le zucchine, sovra produzione in tutta Italia 

Il meteo ha inciso sulle dinamiche di mercato. Prendiamo il caso delle zucchine. “A causa delle temperature estive, si registra più offerta che domanda”. I prezzi? “Il calibro 14/21 circa 0,80 euro mentre il 21/28 si ferma intorno a 0,50. Un prezzo molto basso. Non si è riuscito a vendere bene perché con il buon tempo la produzione si è anticipata in tutta Italia determinando un’abbondanza di offerta” . 

Le feste hanno determinato problemi di vendita, il Mof a Macfrut

Il rappresentante nazionale dei giovani grossisti sui diversi ponti e festività delle ultime settimane sottolinea: “Hanno creato più uno sfasamento che un’opportunità di vendita con negozi chiusi e anche una giornata ferma dei mercati”.

Il mercato di Fondi sarà presente alla fiera di Rimini con il suo stand e le aziende: Agrofondi, Italfrutta Di Manno, Del Prete srl, Ortofrutticola Magliozzi, Vaccaro Gino srl.  “La partecipazione del Mof rappresenta un’occasione preziosa per promuovere le eccellenze del mercato ortofrutticolo: dalle imprese con un know-how distintivo, ai prodotti di alta qualità espressione del nostro territorio”. Parole del presidente, Bernardino Quattrociocchi.

A Trieste bene le fragole e le primizie di stagione 

Massimo Vitale, presidente Fedagro Trieste, spiega i movimenti commerciali del mercato del Nord. “Dopo un periodo di lentezza da una quindicina di giorni la domanda si è ravviata anche grazie ai nuovi prodotti come nettarine, albicocche e le prime ciliegie ma soprattutto si sono vendute parecchie fragole. In particolare, origine Basilicata, un po’ anche Campania, ed è quasi inesistente l’origine spagnola. Le quotazioni sono sui 5 euro in media”. 

Un buon riscontro: “Merito del caldo che ha aiutato anche i consumi delle fragole e la valorizzazione del pomodoro. I meloni dopo il prodotto del Marocco trattiamo quello siciliano. Siamo partiti lenti poi con il caldo sono aumentate le vendite”. 

Zucchine a terra, mele bene alla rinfusa

Le mele? Nella media. “Si sta vendendo meglio il prodotto in casse, quello alla rinfusa più del padellato le cui vendite sono costanti rispetto però alla vivacità del primo”. Infine, le zucchine: “Sono proprio a terra, poche vendite e prezzi stracciati”. 

Nei mercati nazionali il calo dei meloni: – 7,3%

Le analisi di Bmti in collaborazione con Italmercati hanno evidenziato che “sta incalzando la campagna dei meloni retati siciliani, che vedono i loro prezzi in veloce calo (-7,3% in una settimana) poiché aumenta la produzione ma la domanda rimane ancora bassa”. C’è da capire quanto influirà il maltempo di cui è vittima il Paese in questi giorni. 

Le albicocche sui 5 euro, nettarine anche sui 3 euro

Nei mercati italiani le albicocche  quotano in media dai 4,50 ai 5,50 euro il chilo con prevalenza di prodotto spagnolo. Più ampia la forbice delle nettarine dove non manca il prodotto che parte dai 3 euro per arrivare ai 6 di quello extra. Origine spagnola che italiana. 

Le quotazioni delle fragole: dai 3 ai 5 euro 

Sulle fragole da Bmti sottolineano che “i prezzi all’ingrosso sono stabili e vanno da 3 euro il chilo  per le produzioni campane, siciliane e calabresi fino a 4,50 per quelle lucane”. Si può anche salire per il prodotto extra. Si parla di fragole e anche di limoni “la varietà siciliana Primo Fiore presenta prezzi regolari che oscillano da 1,20 a 1,40 euro il chilo”. 

Mele a 1,80 euro, kiwi fino a 2,70

Sempre stabili a 1,80 euro il chilo le mele. Gli ultimi kiwi italiani verdi quotano intorno a 2,70 euro. Con il marchio Zespri si sale sensibilmente,  fono ai 4 euro il chilo. C’è anche prodotto dalla Grecia poco sopra i 2 euro il chilo. Il giallo dalla Nuova Zelanda a marchio Zespri quota sopra i 5 euro. 

Le quotazioni degli ortaggi

Tra gli ortaggi, le fave hanno raggiunto il picco della loro produzione e presentano prezzi all’ingrosso regolari, intorno a 1,50 euro il chilo, grazie all’abbondanza della produzione. I piselli hanno visto scendere il prezzo da 3 a 2,70 euro il chilo.  

Asparagi al ribasso

In calo del 12,2% rispetto ad una settimana fa i prezzi degli asparagi grazie ad un aumento della produzione, soprattutto in Campania e in Puglia. I prezzi oscillano da 3,50 a 4,50 euro il chilo.

Sono ancora abbondanti i finocchi e con prezzi stabili intorno a 1,30 euro sebbene le produzioni invernali stiano per lasciare spazio a quelle estive.  Infine, è ottima la qualità dei carciofi, presenti in grandi quantitativi nei mercati e disponibili da 0,30 a 0,70 euro il capolino, a seconda della varietà.